Scale Anticaduta verticali, quale normativa?
Le scale anticaduta sono utilizzate per salire o scendere da un livello a un altro in edifici, strutture o luoghi con differenze di altezza. Sono comunemente utilizzate per accedere a piani superiori o inferiori di un edificio o per superare ostacoli verticali come muri o terreni inclinati.
Le scale possono essere realizzate in diversi materiali come legno, metallo, cemento o plastica, e possono avere una varietà di forme e dimensioni a seconda dell’uso previsto e del contesto in cui sono installate.
Scale: tutto ciò che c’è da sapere
Le scale sono essenziali in molte situazioni quotidiane e in diversi ambienti. Hanno molteplici utilizzi fornendo un mezzo di accesso sicuro e pratico tra diversi livelli di altezza tra cui:
- Accesso agli edifici: Le scale sono spesso utilizzate come principale mezzo di accesso ai piani superiori o inferiori di un edificio.
- Sicurezza: Le scale sono progettate per consentire alle persone di spostarsi in modo sicuro e controllato tra diverse altitudini. Possono essere dotate di corrimano, gradini antiscivolo, tappeti antiscivolo e altre caratteristiche di sicurezza per ridurre il rischio di cadute o incidenti.
- Trasporto merci: Le scale possono essere utilizzate per trasportare merci o attrezzature da un livello all’altro. Ad esempio, nei magazzini o nei luoghi di lavoro industriali, le scale possono essere utilizzate per accedere a scaffalature o piattaforme di stoccaggio.
- Accesso a luoghi all’aperto: Le scale possono essere utilizzate per accedere a luoghi all’aperto come terrazze, balconi, giardini o cortili che sono situati a diversi livelli di altezza rispetto al suolo.
- Scenari di emergenza: Le scale sono spesso utilizzate come vie di fuga in caso di emergenze come incendi, terremoti o altre situazioni di pericolo. Possono fornire un’uscita sicura e veloce da un edificio o da altre strutture.
Scale anticaduta classificazione
Le scale possono essere classificate in base alle loro pendenze, cioè all’angolo di inclinazione rispetto all’orizzontale. Le pendenze delle scale sono importanti poiché influenzano la sicurezza, la comodità e l’accessibilità delle scale stesse. In questo articolo si intende focalizzare l’attenzione sulle scale verticali con discesa del corpo all’indietro.
Le scale verticali sono dispositivi utilizzati per spostarsi verticalmente lungo una struttura o una superficie, come ad esempio pareti, torri o pozzi. Questi sistemi sono utilizzati in diversi contesti, tra cui lavori in quota, accesso a luoghi difficilmente raggiungibili o evacuazioni in situazioni di emergenza.
I sistemi di risalita verticale più comuni includono:
- Scale a pioli portatili, costituite da una serie di pioli metallici, montati verticalmente su montanti, che consente agli operatori di arrampicarsi lungo la scala. La scala può essere spostata da un punto all’altro di utilizzo. La sicurezza in questo caso è garantita dalla corretta installazione e dall’impiego di DPI di posizionamento sul lavoro che possono essere utilizzati per posizionare il lavoratore sulla scala correttamente fissata;
- Scale verticali fisse, installate permanentemente su pareti o altre superfici verticali, e sono dotate di montanti, gradini e di un sistema finalizzato a garantire la sicurezza degli operatori durante la salita o la discesa. Fra questi sistemi di sicurezza, giocano un ruolo predominante la scala con gabbia, anche detta scala alla marinara e le scale con anticaduta quali scala con linea vita e le scala con binario.
Quali protezioni anticaduta sono previste per le scale fisse a Pioli?
Le protezioni che possono essere apposte alle scale fisse a pioli sono quindi diverse, in funzione della valutazione del rischio che determina se installare scale anticaduta con binario oppure scale anticaduta con linea vita (con corda o in trefolo metallico). Oppure le scala con gabbia anche comunemente chiamate scala alla marinara.
Le soluzioni tecniche adottabili comunemente in commercio sono molteplici e la scelta deve essere fatta tenendo in giusta considerazione vari aspetti: frequenza di salita, operatività svolta sulla scala, addestramento del personale che utilizzerà la scala, tipologie di DPI in dotazione al personale.
Ogni soluzione presenta vantaggi e punti deboli che chi deve valutare l’acquisto di un sistema piuttosto che di un altro deve necessariamente conoscere e tenere in considerazione. Una descrizione di ciascun sistema può aiutare a compiere una scelta maggiormente consapevole.
Scale con sistema anticaduta
Le scale con sistema anticaduta sono scale che sono dotate di un sistema integrato di protezione anticaduta per proteggere l’operatore dalle cadute durante l’utilizzo della stessa.
Questi sistemi anticaduta possono essere incorporati direttamente nella scala stessa, e in tal caso parleremo di binari o aggiunti come accessori per migliorare la sicurezza degli operatori, come linee vita realizzate con trefoli metallici o corde tessili in cui scorre appositi dispositivi di arresto cadute EN 353 collegato all’imbracatura dell’operatore.
Queste soluzioni permettono all’operatore di essere collegato in modo continuo alla scala, proteggendolo dalle cadute. Le scale anticaduta Soll o le scale anticaduta Faba sono sicuramente fra le più diffuse nel mercato ma anche altri produttori tipo le scale REGO hanno la loro fetta di mercato.I vantaggi di tali tipologie di scale sono notevoli, primo fra tutti che tali sistemi permettono cadute limitate.
Sono inoltre molto veloci: collegato l’apposito carrello sul binario o il dispositivo anticaduta guidato EN 353 sulla corda, l’operatore può in totale libertà salire e scendere senza particolari preoccupazioni e se del caso posizionarsi in una data posizione per compiere una specifica attività in quota. Anche la gestione dell’emergenza è particolarmente agevole e l’evacuazione di un ferito collegato alla scala può essere agevolmente effettuato adottando le opportune tecniche di salvataggio.
Per contro tuttavia, la sicurezza dell’operatore sulla scala è garantita innanzitutto dalla disponibilità degli opportuni DPI da parte dell’operatore e successivamente dal corretto uso costante degli stessi da parte del lavoratore. Gli operatori inoltre devono essere addestrati all’impiego dei DPI anticaduta.
Scala con gabbia
La scala a gabbia, o scala alla marinara, è una scala fissa verticale che è dotata di una struttura esterna a gabbia cilindrica intorno ai gradini per offrire una protezione aggiuntiva contro le cadute degli operatori durante la salita o la discesa. Queste scale sono spesso utilizzate in ambienti industriali o commerciali in cui è necessario consentire agli operatori di salire o scendere lungo pareti verticali o accessi ristretti.
La gabbia o il cilindro intorno ai gradini può essere realizzato in vari materiali come acciaio inossidabile, alluminio o plastica, a seconda delle esigenze dell’applicazione. La struttura a gabbia o cilindro è progettata per impedire agli operatori di cadere lateralmente o all’indietro dalla scala, offrendo una barriera fisica di protezione. La gabbia della scala con gabbia è quindi da considerarsi come dispositivo di protezione collettivo.
Questo aspetto rappresenta sicuramente il principale vantaggio di tale sistema di sicurezza in quanto gli operatori, senza specifica formazione e DPI anticaduta, possono approcciare all’uso della scala. Tuttavia agli indubbi vantaggi mostrati, le scale alla marinara, proprio in ragione della metodologia di arresto caduta con le quali sono costruite, possono si arrestare la caduta ma provocare ugualmente danni importanti al lavoratore che può trovarsi con danni agli arti incastrati nella gabbia.
In tale situazione la gestione del recupero di emergenza è piuttosto difficoltoso.
Ed è per questo che in molte situazioni, i sistemi moderni di protezione anticaduta come cavi di sicurezza, sistemi di ancoraggio e specifici attrezzi meccanici anticaduta sono considerati più efficaci e più sicuri per gli utilizzatori rispetto alle scale con gabbia.
Scala alla marinara normativa
La normativa di riferimento per le scale con gabbia è l‘art. 113 del D.Lgs. 81/2008 che richiede specifici requisiti geometrici. Scala alla marinara dimensioni:
- la presenza della gabbia di protezione a partire da un’altezza dal suolo ≤ 2,50 mt.;
- una distanza fra pioli e la parete della gabbia ≤ 60 cm;
- I pioli devono distare ≥ 15 cm dalla parete alla quale la scala è fissata.
Uni en iso 14122-4
Esiste anche una norma tecnica di riferimento, la UNI EN ISO 14122-4:2016 che determina requisiti tecnici per le scale fisse verticali. Tuttavia tale norma tecnica indica dei parametri geometrici leggermente differenti da quelli definiti dal D.Lgs. 81/2008, i cui principali sono una distanza della gabbia da terra che può arrivare anche a 3 metri (e non 2,50 come fissato dalla normativa nazionale) nonchè una distanza della parete della gabbia dai pioli compresa tra 65 e 80 cm (a fronte dei 60 cm del 81/08).
Da notare infine anche l’incompatibilità tra la presenza della gabbia insieme ad altri sistemi anticaduta quali binari o sistemi con linea vita indicata sia nella normativa tecnica UNI EN ISO 14122-4:2016 che nella EN 353.
Norma europea o norma italiana?
Le scale con gabbia costruite nel rispetto dei criteri di cui al D.Lgs. sono perfettamente legali e considerate dispositivi di protezione collettiva, quindi da preferire rispetto a soluzioni di sicurezza che prevedano l’impiego di DPI.
In questo discorso tuttavia rimane un grande interrogativo sospeso legato proprio alla reale sicurezza di una scala con gabbia. Non ci riferiamo alla robustezza o alle geometrie di costruzione o alla manutenzione periodica ma al modo in cui queste fermano le cadute (per incastro degli arti fra le maglie della gabbia) e al successivo “poco agevole” recupero dell’infortunato.
In generale, una scala con gabbia può fornire un livello aggiuntivo di sicurezza rispetto a una scala semplice, in quanto offre una barriera protettiva lungo i lati della scala che può aiutare a prevenire cadute accidentali senza richiedere addestramento o DPI specifico.
Tuttavia, è importante notare che una scala con gabbia da sola potrebbe non essere sufficiente per garantire la massima sicurezza degli operatori in quota e pertanto, molto spesso, l’uso di binari o linee vita verticali risulta essere assolutamente indispensabile e da preferire rispetto alla gabbia.
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