Corso funi modulo A e lavoro in quota con funi

26 APRILE 2023

Il lavoro in quota su funi è un’attività che prevede l’utilizzo di corde e attrezzature anticaduta specifiche per svolgere lavori in altezza, come la manutenzione di edifici, l’installazione di impianti di telecomunicazione, il consolidamento di pareti rocciose e molto altro. Per questa esempi, il corso funi modulo A è necessario.

In particolare, il lavoro in quota su funi si svolge solitamente utilizzando tecniche di accesso mediante corda che permettono di raggiungere aree difficilmente accessibili e il successivo posizionamento sul punto desiderato per l’esecuzione dell’attività lavorativa prevista. Per approfondire la definizione di lavoro in quota si può far riferimento ad un altro articolo di questo blog: lavori in quota altezza minima.

Corso funi modulo A – Amorini

Lavoro in quota su funi

Le norme da applicare nell’esecuzione di lavori in quota con accesso e posizionamento mediante funi sono riportate al Capo II del D.Lgs. 81/2008.

Caratteristica essenziale del lavoro su funi è che l’operatore è direttamente sostenuto dalla fune e senza di essa non sarebbe in grado di rimanere in quella posizione. Un eventuale taglio della corda farebbe precipitare l’operatore nel vuoto.

Pertanto è necessario che siano installate sia la corda di lavoro sulla quale muoversi nel sito, sia la corda di sicurezza in grado di arrestare la caduta del lavoratore.

La formazione adeguata e l’utilizzo dei corretti dispositivi di protezione individuale (DPI) anticaduta sono quindi degli elementi essenziali per garantire la sicurezza dei lavoratori che operano in quota.

Testo unico della salute e sicurezza sul lavoro

Il testo unico sulla sicurezza D.Lgs. 81/2008, all’art. 116, regolamenta tale tecnica di lavoro definendolo “lavoro concernente l’impiego di sistemi di accesso e di posizionamento mediante funi” e prevedendo:

che il sistema di sicurezza comprenda almeno due funi ancorate separatamente. Una per l’accesso, la discesa e il sostegno, detta fune di lavoro e l’altra con funzione di dispositivo di arresto caduta, detta fune di sicurezza;
e che i lavoratori siano dotati di un’adeguata imbracatura di sostegno collegata alle funi per mezzo di meccanismi sicuri di ascesa e discesa e di un sistema autobloccante mobile contro le cadute che segue gli spostamenti del lavoratore;
inoltre che i lavoratori siano in possesso di una formazione adeguata e mirata alle operazioni previste e in materia di procedure di salvataggio, che prende il nome di corso funi modulo A.

Corso lavoro su funi: che cosa è e chi deve farlo?

Il corso Funi Modulo A è un corso di formazione specifico per operatori che utilizzano funi per effettuare lavori in quota. Il corso ha l’obiettivo di fornire le competenze necessarie per svolgere lavori in sicurezza, in conformità alle normative vigenti e alle linee guida internazionali.

La formazione è fondamentale per tutti coloro che lavorano in quota con funi su siti artificiali.

Di chi parliamo? Ad esempio operatori di manutenzione e riparazione di tralicci, torri di comunicazione, piattaforme petrolifere, torri eoliche, edifici e impianti industriali e su siti naturali, per operazioni su pareti rocciose di consolidamento, disgaggio, posa reti paramassi, posa barriere.

Descrizione e programma del corso lavoro su funi modulo A

Il lavoro in quota con funi è un’attività che richiede l’utilizzo di tecniche e attrezzature specifiche per operare in sicurezza a grande altezza.

Questo tipo di lavoro viene svolto da operatori specializzati che, grazie a un adeguato addestramento, sono in grado di muoversi e lavorare in modo sicuro e efficiente.

Il corso prevede una parte teorica e una pratica:

Parte teorica lavori su fune:

Si approfondiscono i principi di base della sicurezza in quota;
Si studiano le tecniche di accesso e di progressione su fune;
le normative di riferimento e le procedure di sicurezza da seguire;
si studiano le caratteristiche delle corde, dei dispositivi anticaduta, degli ancoraggi;
sono illustrate le procedure di soccorso in emergenza.

Parte pratica lavori su fune:

Sotto la supervisione di istruttori esperti, gli operatori imparano le tecniche di accesso e di progressione su fune;
Ad utilizzare correttamente i dispositivi anticaduta di trattenuta, posizionamento e arresto caduta;
A muoversi verticalmente, orizzontalmente e a posizionarsi sulla corda in modo sicuro ed efficiente;
Distinguere uso e DPI da utilizzare nella corda di sicurezza e in quella di lavoro;
Effettuare il cambio di corde e l’aggancio e lo sgancio dei dispositivi di ancoraggio;
Svolgere esercizi di recupero di emergenza di persone;
Eseguire le principali tipologie di nodi e i metodi di fissaggio delle funi.

testo unico sicurezza sul lavoro — Corso in quota

Scadenza e durata corso lavori in quota con funi

La durata del corso lavori su fune modulo A è di 32 ore: 12 ore di teoria in aula più 20 ore di addestramento pratico in palestra attrezzata.

Il corso funi modulo A prevede un aggiornamento ogni 5 anni di 8 ore (4 teoria + 4 pratica)

Corso lavori su fune

Per l’esecuzione di lavori su fune gli operatori utilizzano attrezzature specifiche che rientrano nell’abito dei DPI di terza categoria.

Oltre ai canonici DPI quali caschi, guanti e abbigliamento protettivo, è utilizzata l’imbracatura completa (EN361 – EN358 – EN813) alla quale è connesso un sistema di collegamento raccordabile a sua volta connesso ad un punto di ancoraggio. Come specificato nel Testo unico sicurezza.

Scopri corso funi

Per l’operatività sulla corda di lavoro sono utilizzati dispositivi di regolazione su corda quali discensori (EN341 – EN12841/C) e maniglia bloccante (EN12841/B) mentre sulla corda di sicurezza è impiegato un anticaduta guidato (EN353/2 – EN12841/A) per l’arresto caduta. Per le connessioni sono impiegati moschettoni (EN362).

Le funi sono ancorate a punti di ancoraggio mediante connettori o specifici nodi e permettono all’operatore di muoversi verticalmente ed eventualmente di arrestare la caduta in caso di emergenza.

Inoltre possono essere necessari anche altri dispositivi di protezione individuale a seconda del tipo di lavoro su fune che viene svolto. Come ad esempio maschere di protezione per respirare in ambienti con polvere o sostanze tossiche o occhiali protettivi per proteggere gli occhi dell’operatore da polvere, detriti e schegge.

È importante che gli operatori siano adeguatamente addestrati all’utilizzo dei DPI e che questi ultimi siano scelti in base alle esigenze specifiche dell’attività svolta e alla normativa vigente.

Differenza tra lavoro con funi e lavoro a rischio caduta dall’alto

Il lavoro con funi e il lavoro a rischio di caduta dall’alto sono due attività che presentano rischi significativi per la salute e la sicurezza degli operatori, ma ci sono alcune sostanziali differenze tra le due.

Se parliamo di lavoro con funi, quest’ultimo prevede l’utilizzo di tecniche e attrezzature specifiche per operare in sicurezza lungo superfici verticali o semi verticali in cui l’operatore, senza l’utilizzo delle funi, non potrebbe stare perché cadrebbe nel vuoto.

I dispositivi anticaduta servono per il diretto stazionamento in quota dell’operatore: i lavoratori specializzati, grazie a un adeguato addestramento e utilizzando le funi fissate a punti di ancoraggio, sono in grado di muoversi e lavorare in modo sicuro e efficiente.

Il lavoro a rischio di caduta dall’alto, invece, riguarda tutti quei lavori in cui i lavoratori sono in piedi e in grado di stazionare senza l’ausilio di funi ma si trovano in una situazione che li espone al rischio di caduta da un’altezza superiore a due metri. Quali ad esempio il lavoro su tetti, ponteggi, scale, gru, scale a pioli, piattaforme elevabili e altre strutture simili.

Dunque, in questa circostanza, gli operatori utilizzano attrezzature per la protezione individuale contro le cadute: quali imbracature di sicurezza, cordini, assorbitori, moschettoni e altri dispositivi di protezione individuale al fine di arrestare l’eventuale caduta nel vuoto.

Sostanzialmente, quindi, la principale differenza tra le due attività è che il lavoro in quota con funi prevede l’utilizzo di tecniche e attrezzature specifiche per muoversi lungo superfici verticali.

Mentre il lavoro a rischio di caduta dall’alto può essere eseguito su diverse tipologie di superfici, ma richiede sistemi di protezione contro le cadute.

Perciò, in entrambi i casi, è fondamentale che gli operatori siano adeguatamente addestrati. E che siano seguite tutte le procedure di sicurezza previste dalle normative vigenti.

Corso preposto funi

La formazione del caposquadra nel lavoro in quota con funi è di fondamentale importanza per garantire la sicurezza degli operatori e la corretta esecuzione delle attività.

Il corso preposto funi prevede la formazione degli operatori preposti all’installazione e alla gestione dei sistemi di ancoraggio e di sollevamento e dei dispositivi di protezione individuale per il lavoro in quota con funi.

In particolare, il corso fornisce ai partecipanti le conoscenze teoriche e pratiche per:

Installare e gestire i sistemi di ancoraggio e di sollevamento in modo sicuro e corretto;
Effettuare ispezioni e manutenzioni periodiche sui sistemi di ancoraggio e sui dispositivi di protezione individuale;
Scegliere e gestire correttamente le attrezzature e gli strumenti necessari per il lavoro in quota con funi;
Organizzare e coordinare il lavoro in quota con funi, gestendo in modo efficace il personale coinvolto e le risorse disponibili;
Valutare i rischi associati al lavoro in quota con funi e adottare le misure di prevenzione necessarie per eliminare o ridurre tali rischi.

Concludendo, il corso preposto funi è quindi un’importante opportunità di formazione per i capisquadra che operano nel settore del lavoro in quota con funi.

In quanto fornisce loro le competenze e le conoscenze necessarie per svolgere il loro ruolo in modo sicuro ed efficiente. Garantendo al contempo la sicurezza degli operatori sotto la loro supervisione.